Policoro: incontro informativo sulla mutazione dei geni BRCA
Nella programmazione dei numerosi eventi di questo ottobre rosa, anche la nostra rappresentanza lucana ha voluto dare il suo contributo.
Domenica 22, nella biblioteca comunale della città di Policoro, Matera, si è tenuto un incontro informativo sul tema della prevenzione.
Durante l’evento si è parlato di mutazioni genetiche e dell’impatto che le stesse possono avere sulla persona, a cominciare dalle fasi preventive fino ad un percorso oncologico mirato, specifico, in caso di malattia.
Sono intervenuti il Dottor Domenico Dell’Edera, Responsabile U.O.D. del laboratorio di citogenetica e genetica molecolare del presidio ospedaliero “Madonna Delle Grazie” di Matera e il Dottor Giuseppe Trojano, direttore della U.O.C. di ginecologia ed ostetricia A.S.M. Matera, approfondendo i percorsi e le modalità utili e necessarie da seguire in caso di forte familiarità o di accertata mutazione BRCA.
Con la referente per la regione Basilicata, Luciana Cirone, si è ribadita la necessità di allinearsi alle altre regioni per quanto riguarda l’esenzione D99 e la corretta presa in carico delle persone portatrici della variante patogenetica BRCA.
Significativa e toccante la testimonianza della nostra Eleonora Gialdino, ammalatasi durante la gravidanza:
“Non sono qui per raccontare una storia, ma per raccontare la MIA STORIA!” Eleonora.
Un grazie speciale a Ilaria Vigorito, sostenitrice di aBRCAdabra, per avere voluto fortemente questo evento, Anna Baglivo, nostra associata e Nicola Laragione, amico da sempre di aBRCAdabra, per il loro prezioso aiuto.
Ringraziamo anche l’amministrazione Comunale, rappresentata dall’assessora Cinzia Mastronardi e dal Vicesindaco Padula, lo staff del centro estetico “MARISPA” per aver partecipato al nostro incontro, apportando valore alle tematiche trattate, andando oltre i luoghi comuni sulla malattia oncologica e il moderatore, Cristian Miccoli, che gratuitamente ha gestito la discussione in maniera egregia.
Ecco il link del video pubblicato dal “Corriere Lucano”: