Parte la campagna di Fondazione AIOM #iononsonoilmiotumore
Parte oggi la campagna di Fondazione AIOM #iononsonoilmiotumore con l’obiettivo di vedere riconosciuto il Diritto all’Oblio, il diritto a non dichiarare una malattia che non c’è più, per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni, nella speranza di raggiungere al più presto gli altri Paesi virtuosi.
Chi ha avuto una malattia oncologica, oggi si trova a vivere delle difficoltà nell’accesso ad alcuni servizi.
Richiedere mutui, prestiti, assicurazioni e adozioni, per un ex paziente significa spesso fare i conti con il passato e con la patologia che si è lasciato alle spalle.
Mentre un tempo il tumore era una malattia che dava poche speranze di sopravvivenza, oggi moltissime neoplasie sono curabili, e altre hanno un’aspettativa di vita lunga.
È necessario che il nostro Paese si unisca a quelli che hanno emanato la legge per il diritto all’oblio, garantendo ai suoi cittadini un futuro libero dallo stigma della malattia oncologica. Si tratta di una norma che permetterebbe all’ex paziente di non dichiarare la malattia, pratica oggi obbligatoria per la stipula di molti contratti e la richiesta di alcuni servizi.
Associazione aBRCAdabra si impegna con Fondazione Aiom e le altre associazioni di pazienti oncologiche coinvolte, FAVO, IncontraDonna Onlus e APaIM Associazione Pazienti Italia Melanoma affinché i diritti vengano tutelati e riconosciuti ai pazienti.
L’articolo di la Repubblica riporta le parole della nostra Presidente Ornella Campanella, da poco membro del CDA di Fondazione Aiom: https://www.repubblica.it/…/diritto_all_oblio…/
Contribuisci anche tu alla raccolta firme per il raggiungimento di questo traguardo, sono 10 secondi del tuo tempo e una nuova vita per chi ha il diritto di voltare pagina: https://dirittoallobliotumori.org/cosa-fare/raccolta-firme/