aBRCAdabra presente al convegno sui tumori ginecologici ad Avellino

Venerdì 6 giugno all’hotel de la Ville di Avellino si è tenuto un convegno con tema “prevenzione e innovazione terapeutica per i tumori della sfera ginecologica ” organizzato magistralmente dal Dott. Gerosolima, Presidente di ACTO Campania.
Presenti i maggiori esperti nel campo della ginecologia chirurgica ed oncologica.

Grazie alla Dott.ssa Fuschillo si è parlato dell’importanza del vaccino HPV, della sua sicurezza ed efficacia nella prevenzione del cancro cervice uterina

Per il carcinoma ovarico la Dr.ssa Ventriglia, con il suo intervento chiaro ed esaustivo, ha esposto tutte le terapie innovative che aprono le porte a nuove speranze di vita a tante donne BRCA1/2 con tumore ovarico recidivante.

Con gli interventi del Dott. Ardovino (endometrio) Dott.ssa Falcone (ovaio) e Dott. Cobellis (cervice uterina) si è cercato di comprendere il miglior approccio di chirurgia riduttiva tempistica e qualità, relativa ai tre distretti ginecologici.
In sala è scaturita un’ ampia ed interessante discussione tra chirurghi ginecologi ed oncologi, il Dott. Sandro Pignata ed il Dott. Mario Malzoni hanno dato il loro autorevole contributo, suscitando particolare interesse e nuove conoscenze per i non “addetti ai lavori” presenti.

Mai si è abbandonato l’argomento sull’importanza della prevenzione diagnostica e chirurgica dei tumori ginecologici in particolare nei soggetti BRCA.
A tal proposito, Margherita Gargiulo, Referente Campana di aBRCAdabra presente all’evento , ha sollevato il problema che con l’entrata in vigore del nuovo nomenclatore, in Campania i codici di prestazione relativi al test genetico , non sono stati abbinati all’Esenzione D99.
Disagio riscontrato anche dai responsabili dei GOM TEF Moscati e Pascale, Dott.ssa E. Rossi e Dott.ssa Ventriglia (GOMTEF Moscati e GOMTEF Pascale) presenti al convegno.
Il Dott. Pignata, in qualità di coordinatore della ROC si è impegnato ad interpellare la D.G. Salute Campania per risolvere la problematica e quindi restiamo in attesa di buone nuove in merito.

Il pomeriggio tutto dedicato alle associazioni presenti, i rappresentanti nei loro interventi hanno raccontato la loro esperienza e gli obiettivi raggiunti e prospettive future delle loro associazioni , ravvisando l’esigenza di fare “più rete” tra loro sul territorio, onde evitare dispersione di idee e progettualità da condividere volta per volta con le Istituzioni Sanitarie.

Ha concluso la giornata il Dott. Gerosolima di ACTO, condividendo pensieri ed emozioni con i presenti nel ricordare la nascita (2019) del primo impianto legislativo per la prevenzione dei tumori eredo familiari in Campania, e non potevamo non ricordare la cara Mirosa Magnotti, fondatrice di ACTO Campania e con l’occasione Margherita Gargiulo ha ricordato un suo pensiero che aBRCAdabra ha sempre condiviso:
sapere di avere una mutazione oncopredisponente ereditaria non può essere vista come una maledizione ma come una grande opportunità di prevenzione, l’importante è garantire ai soggetti BRCA percorsi liberi da ostacoli burocratici (difficoltà accettazione D97 per la diagnostica e D99 per la ricerca genetica) e che le istituzioni sanitarie accolgano queste persone garantendo loro percorsi celeri e ben organizzati per la loro prevenzione, diagnostica e chirurgica, nel rispetto del timing suggerito da tutte le linee guida internazionali.

Ringraziamo l’organizzatore e tutti i medici presenti per aver coinvolto ancora una volta la nostra associazione ad un evento di grande spessore scientifico ed umano.
aBRCAdabra è sempre presente al fianco di donne/uomini BRCA e medici sensibili alla nostra problematica.