Una giornata esplosiva al Gemelli per il convegno scientifico 2022 di aBRCAdabra

Si è concluso Giovedì 24 Febbraio il convegno scientifico 2022 di aBRCAdabra “Brca e oltre. Nuovi bersagli, vecchi confini” al Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma.

E’ stata una giornata intensa e dai contenuti ad elevato livello scientifico, si sono succedute le presentazioni dei membri del nostro Comitato Tecnico Scientifico che hanno trattato magistralmente tutti gli aspetti legati alla cura ed alla sorveglianza delle patologie BRCA correlate: tumore dell’ovaio, della mammella, del pancreas e della prostata.

L’evento ha favorito lo scambio di conoscenze reciproche anche attraverso la voce delle testimonianze dei pazienti e delle famiglie che rappresentiamo, la tavola rotonda moderata da una giornalista esperta come Vera Martinella per agevolare il dialogo tra sanitari, le società scientifiche, i referenti delle reti oncologiche e le associazioni pazienti.

A tal proposito ringraziamo di cuore Giuseppina, Claudia, Vittorio e Liliana che hanno saputo emozionarci portando la loro esperienza, la malattia vista dal punto di vista di chi ci convive ogni giorno e la mutazione BRCA raccontata dalle famiglie che fanno i conti col profondo dolore della perdita.

L’emozione e la commozione non sono mancate nemmeno durante l’omaggio alla nostra Fabiana Gregori, sempre con noi, attraverso le parole di chi l’ha conosciuta e amata e la concretizzazione del progetto registro BRCA grazie alla prima “Borsa di studio Fabiana Gregori”.

Durante la sessione pomeridiana la nostra Presidente Ornella Campanella ha catalizzato la platea con un’accorata presentazione che ha restituito la fotografia aggiornata di cosa accade ai portatori di mutazione BRCA nei nostri 21 “distretti” sanitari, le Regioni italiane.

“Delle nostre 21 Regioni e Province autonome, 13 non hanno un Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale (PDTA) per l’alto rischio, e 11 non prevedono l’esenzione D99 che copra gli esami per la sorveglianza” riassume il quadro, a dir poco scoraggiante e disomogeneo.

L’evento si è concluso con una promessa da parte del Presidente AIOM, il Prof. Saverio Cinieri ed un appello alle istituzioni: vivere in una Regione piuttosto che in un’altra non può più essere un privilegio rispetto ai bisogni di salute della popolazione BRCA.

Ringraziamo di cuore i padroni di casa, la Prof.ssa Domenica Lorusso e il Prof. Giovanni Scambia, per l’ospitalità e la passione che hanno messo in campo per l’organizzazione e la definizione dei contenuti del convegno, i membri del nostro Comitato Tecnico Scientifico per il loro prezioso contributo, un team di professionisti esperti che siamo orgogliosi di avere al nostro fianco ogni giorno nel nostro percorso.

L’evento è stato possibile grazie al contributo non condizionante di Clovis Oncology, MSD, GSK e Astrazeneca.

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