Tumore del pancreas, aBRCAdabra: “Bene apertura AIFA su rimborsabilità Olaparib con mutazione BRCA”
E’ notizia di questi giorni l’apertura dell’Aifa sulla rimborsabilità di Olaparib nel tumore del pancreas con mutazioni dei geni Brca. Il principio attivo – che è oggi già approvato e garantito per il trattamento di diverse neoplasie (ovaio, tube di Falloppio, seno e prostata), dopo la chemioterapia nei tumori ginecologici, dopo la chirurgia o la terapia ormonale – potrebbe essere utilizzato in quanto Parp inibitore proprio per l’adenocarcinoma del pancreas.
“La nostra community è molto contenta di questa apertura da parte di Aifa nei confronti della prescrivibilità di Olaparib per pazienti con tumore al pancreas BRCA associato.
Siamo disponibili, insieme alle altre associazioni che si occupano di questo tipo di tumori, ad argomentare queste riflessioni in tutte le sedi opportune sia della comunità scientifica che istituzionale”. Ornella Campanella, Presidente di aBRCAdabra ETS.
“Riteniamo che rappresenti un primo passo importante verso il riconoscimento del valore terapeutico di Olaparib nel trattamento del carcinoma pancreatico, alla luce dei dati scientifici disponibili. Il nostro impegno, nato in seguito ai poco comprensibili razionali che avevano condotto alla precedente bocciatura, inizia ora a dare i suoi frutti. Rinnoviamo il nostro impegno affinché i pazienti affetti da carcinoma pancreatico possano accedere a tutte le opzioni terapeutiche efficaci e basate su evidenze scientifiche solide”. Piero Rivizzigno, Presidente di Codice Viola.