Siglato accordo tra aBRCAdabra e UNIONE INVALIDI CIVILI per supporto gratuito alle pratiche di invalidità
Siamo felici di comunicare che è stato siglato l’accordo tra l’associazione aBRCAdabra, nata per i portatori di
mutazioni dei geni BRCA, e l’Unione di invalidi civili che fornirà gratuitamente, attraverso il
patronato EPAS e il CAF, il sostegno necessario per le pratiche legate all’assistenza previdenziale,
fiscale e sanitaria. Il pensiero è rivolto soprattutto a quanti hanno sviluppato una patologia oncologica
e possono vedersi così riconosciuta una percentuale aggiuntiva per l’assistenza previdenziale. Da oggi
sarà possibile segnalare il proprio caso e rivolgere tutte le domande scrivendo a
invalidita@abrcadabra.it.
Il 13 febbraio 2019 con una comunicazione tecnico-scientifica di INPS è stata riconosciuta una
percentuale d’invalidità associata al rischio genetico e non alla presenza di una malattia, un inedito
nella storia del welfare del Paese. Un passaggio rivoluzionario che ha spinto alla necessità di
rivalutare i casi BRCA non solo sulla base degli esiti degli interventi chirurgici, ma anche tenendo
conto degli effetti psicologici della gestione della mutazione.
“Per il mondo dei portatori BRCA1/2 sapere di poter contare su questo tipo di consulenza su materie spesso difformi sul territorio è una grande opportunità. Anche così è possibile migliorare la qualità di vita delle persone” Ornella Campanella, Presidente di aBRCAdabra Onlus
“Unione invalidi civili affiancherà il lavoro di aBRCAdabra fornendo consulenze e assistenza, per la tutela previdenziale, legale e sanitaria a tutte le persone con mutazione dei geni BRCA1/2” Giusi Pintori, project manager di Uniciv
COMUNICATO STAMPA 5 luglio accordo UNICIV