L’impegno di aBRCAdabra e Fondazione AIOM per il World Cancer Day

4 Febbraio World Cancer Day, l’impegno di Aiom, Fondazione Aiom, le associazioni pazienti, il diritto all’oblio e il glossario dei termini che vorremmo utilizzassero sia gli specialisti che i media.

Una intensa giornata di lavori per fare il punto sullo stato dell’oncologia italiana dopo due anni di pandemia, l’impatto dell’inquinamento ambientale e degli stili di vita, la raccolta firme sul diritto all’oblio oncologico arrivata a 5580 sottoscrizioni dopo 14 giorni dal suo lancio per tutelare i diritti di 1.000.000 di ex pazienti oncologici che vivono oggi in Italia e possono essere definiti Guariti

Urge una legge per consentire anche all’Italia di adeguarsi alle richieste dell’Unione Europea di implementare entro il  2025 dei provvedimenti legislativi che riconoscano dei diritti in direzione dell’oblio oncologico.

Per farlo, occorre arrivare almeno a 100.000 firme, puoi contribuire anche tu firmando e divulgando ai tuoi contatti il seguente link Raccolta Firme – Diritto all’oblio tumori (dirittoallobliotumori.org).

La sessione del pomeriggio dal titolo “Dottore, sono guarito?”, ha visto la nostra Presidente Ornella Campanella e Monica Forchetta presidente di AIPaM (Associazione Italiana Pazienti melanoma) impegnate in una brillante relazione dal titolo “guerrieri e sopravvissuti”: le parole sono importanti.

Un momento di riflessione per scardinare insieme il paradigma della metafora bellica in ambito oncologico che pone il paziente in una posizione d’inferiorità prima di tutto con sé stesso.

Diciamo addio una volta e per tutte a vincitori, vinti, lotte, battaglie e guerrieri: le parole hanno un peso, usiamo quelle corrette.

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