Diritto all’Oblio Oncologico: #ioNONsonoilmiotumore!

Il 3 Agosto 2023 è una data  che nel mondo dell’oncologia italiana rappresenta una pietra miliare nell’ambito dei diritti dei pazienti, o meglio, degli ex pazienti. Perchè? Perchè finalmente la Camera dei Deputati approva la prima legge italiana che riconosce il Diritto all’Oblio oncologico, sollecitata dal mondo dell’associazionismo e dalle tante iniziative di e con Fondazione Aiom di cui aBRCAdabra è membro insieme a Fondazione Incontradonna e APaIM. Grazie anche a FAVO che ha contributio alla realizzazione di questo grande successo.

Significa che circa 1.000.000 di persone oggi possono essere definite guarite dal cancro e possono omettere di dichiarare la loro diagnosi tutte le volte che chiedono accesso a mutui, assicurazioni, prestiti, affidamento bambini, adozioni, o partecipano a concorsi pubblici nelle forze armate. Significa potersi riabilitare anche psicologicamente dal cancro, riprendere in mano la propria vita, non vivere con lo stigma, superare quelle immotivate discriminazioni.

 

“L’auspicio più grande è che questa legge faccia da apripista nel mondo del riconoscimento dei diritti per tutti i pazienti o ex pazienti che vivono momenti diversi della malattia oncologica, come un vero e proprio “cavallo di Troia”: da chi ha appena ricevuto la diagnosi, a chi convive con una malattia metastatica o cronica. Persone che hanno aspettative e bisogni diversi che devono essere ascoltati e accolti dalle istituzioni. Adesso la parola passa al Senato che speriamo si esprima nel più breve tempo possibile a beneficio di tutti i pazienti ed ex pazienti oncologici del Paese”. Ornella Campanella, Presidente di aBRCAdabra ETS.