Dire.it: Dopo il cancro al seno è sicuro interrompere la cura ormonale per cercare una gravidanza
Una notizia destinata a cambiare la vita di molte donne. La novità emerge dallo studio ‘Positive’ che sarà presto pubblicato e i cui risultati sono stati presentati al San Antonio Breast Cancer Symposium negli USA: le donne con diagnosi di cancro al seno e recettori ormonali positivi, ovvero sensibile agli ormoni, con una diagnosi in stadio iniziale, possono interrompere in sicurezza, dopo aver fatto almeno 18 mesi, la cura anti-ormonale se vogliono cercare una gravidanza per poi tornare a completare i 5 – 10 anni di terapia normalmente indicati per questa forma tumorale. Così in una nota stampa l’associazione aBRCAdabra.
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Matteo Lambertini, professore associato all’Università di Genova, oncologo all’ospedale Policlinico San Martino di Genova e membro scientifico dell’associazione aBRCAdabra, commenta questi risultati come una “novità grande, è stato uno studio coraggioso e difficile da condurre, ma i cui risultati al momento sembrano dirci che questa interruzione può essere considerata sicura”, afferma. Spiega l’oncologo: “Altri studi avevano valutato la sicurezza della gravidanza dopo le cure standard, ma mai l’interruzione della cura, in questo caso la terapia anti-ormonale che in alcuni casi va assunta fino a 10 anni”.