Fabrizia Galli, Vicepresidente di aBRCAdabra, partecipa al 17th World Congress on Public Health: “The role of aBRCAdabra in Patient Empowerment”!
I rapidi e continui progressi della scienza e della tecnologia nell’ambito dei test genetici e della medicina personalizzata non sono ancora purtroppo recepiti dai sistemi sanitari per mancanza di allineamento delle politiche sanitarie europee su standards, approvazione e rimborsi. Questo crea un danno innanzitutto ai pazienti, oltre che alla ricerca e all’ economia ed i sistemi sanitari rischiano di non essere efficienti come potrebbero.
L’Europa dovrebbe già garantire un accesso uniforme ai test genetici e ai biomarcatori tumorali per poter sviluppare una medicina sempre più personalizzata e ridurre le disuguaglianze ancora presenti tra i vari Stati ed addirittura tra le diverse Regioni, come ad esempio accade in Italia.
Si è parlato di questi argomenti venerdì 5 maggio al World Congress of Public Health (wcph.org) che si è tenuto a Roma dal 2 al 6 maggio, a cui ha partecipato Fabrizia Galli, Vicepresidente di aBRCAdabra che ha tenuto una relazione dal titolo “The role of aBRCAdabra in Patient Empowerment” nell’ambito di una sessione intitolata “Genomes Over a Lifetime (GOAL): an innovative approach to personalized patient empowerment through early diagnosis and treatment for cancer patients and rare disease”.
E’ stato grande l’interesse suscitato nella sala gremita di partecipanti da tutto il mondo, con molte domande al termine della relazione.
Ringraziamo gli organizzatori per l’invito molto gradito.